Amadori investe 200 milioni

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Amadori investe 200 milioni

Amadori riparte con un maxi investimento di 200 milioni in un quinquennio, di cui i primi 100 saranno investiti nei prossimi 24-30 mesi. Per non perdere l’appuntamento con il mercato, l’azienda ha un bisogno urgente di adottare le più moderne tecnologie per la lavorazione dei prodotti ad alto contenuto di servizio e per dotarsi di una logistica efficiente.

L’azienda ha avviato il primo stralcio di investimento di 45 milioni per la costruzione di una sala taglio delle carni per i prodotti elaborati: sarà pronta in ottobre e sorge all’interno dello stabilimento di Cesena. «È uno degli investimenti più importanti del gruppo – osserva Massimo Romani, nuovo ad di Amadori ed ex dg di Gsi – perchè punta dritto sui prodotti a maggior valore aggiunto. La sala taglio sarà all’avanguardia per sicurezza e automazione».

Il gruppo romagnolo conta su 4 incubatoi, 4 mangimifici e 6 stabilimenti di trasformazione. Nel 2014 la società Gesco ha realizzato un fatturato di 1,28 miliardi con 7.200 addetti. L’anno scorso i ricavi sono lievemente calati «a favore di un recupero dei margini» sottolinea Romani. Il bilancio 2014 di Gesco segnala un Ebitda di 8,2 milioni, un patrimonio di 28 milioni e una Pfn di 124 milioni. «In realtà Gesco è solo la società commerciale – precisa Romani. – Il sistema Amadori comprende l’intera filiera integrata, comprese le aziende agricole. (Emanuele Scarci – Il Sole 24 Ore)